Nuova normativa fiscale per gli affitti brevi dal 17 Luglio 2017
Viene regolamentata con una legge su misura la locazione per brevi periodi. A partire dal 1 giugno del 2017 il proprietario di casa potrà decidere di usufruire della cedolare secca al 21%.
DA QUANDO
Si parte il 17 luglio, questa è la prima scadenza per la "nuova tassa".
A partire da questa data gli intermediari quali ad esempio Booking.com ed Airbnb, dovranno quindi versate le imposte relative agli affitti a partire dal 1° giugno i quali a loro volta devono versare tali importi all'Agenzia delle Entrate.
COME AVVERRA' LA TRASMISSIONE DEI DATI
La trasmissioni dei dati dovrà avvenire tramite i canali telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate secondo le specifiche che verranno pubblicate sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
La ritenuta sarà da versare entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui è effettuata. Nel caso in cui il beneficiario non scelga di avvalersi della cedolare secca, la ritenuta d'acconto verrà utilizzata a titolo di acconto in fase di dichiarazione dei redditi.
SI E' OBBLIGATI A SCEGLIERE LA CEDOLARE SECCA?
Assolutamente no, il contribuente potrà scegliere la tassazione che meglio riterranno opportuna. Potranno quindi essere assoggettati anche a tassazione Irpef a scaglioni, anche se risulta essere improbabile che possa essere scelta tale strada in quanto al tassazione minima è del 23%.
SE COSTA DI PIU' PERCHE' DOVREI SCEGLIERE QUESTA OPZIONE?
L'unica ipotesi probabile riguarda il caso in cui il proprietario dell'immobile abbia effettuato alle ristrutturazioni straordinari dell'immobile e non abbia altri redditi assoggettati all'Irpef, in quanto andrebbe a non sfruttare e quindi a perdere tali crediti.