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Torino e la magia nera

Forse non tutti sanno che Torino è un punto comune tra la magia bianca e la magia nera, Torino è legata in diversi modi alla magia e diverse sono le leggende che narrano ciò. Chi ci crede le annovera come vere e proprie certezze, Per questo Torino viene riconosciuta come la città dove si concentrano le forze del bene e del male.

......MAGIA NERA......

Andiamo per ordine e partiamo dalla magia nera, Gli esperti della magia nera hanno identificato Torino come uno dei vertici del triangolo della magia nera insieme a Londra e San Francisco.

Diversi sono i punti in cui si concentrano le leggende che narrano le forze maligne.

1. PIAZZA STATUTO

Il punto di partenza del nostro tour è assolutamente Piazza Statuto, il cuore nero di Torino.La potenza negativa di questa piazza pare derivare dal fatto che proprio in questa piazza sorgeva la "val occisorum" il luogo dove venivano praticate le condanne a morte. questo è confermato dal fatto che durante gli scavi per la ferrovia è stata riscoperta una vasta necropoli.Oltre questo ci sono altri due simboli all'interno della piazza che gli esperti di esoterismo riconducono alle forze del male; Il monumento del Frejus, omaggio ai minori caduti durante i lavori del tunnel del Frejus. Gli esperti ricollegano Lucifero all'angelo posto in punta al monumento che ha il volto rivolto verso est che guida le forze dell'oscurità contro la luce del bene.Oltre a questo monumento, si trova nella piazza anche l’obelisco geodetico,sulla cui sommità sorge un astrolabio che, secondo gli esperti di magia, indicherebbe il cuore delle potenze maligne della città.

2. NOSTRADAMUS

A pochi passi da piazza Statuto, precisamente in via Lessona, la leggenda narra che soggiornò Nostradamus venuto in città per curare la sterilità di Margherita, moglie di Emanuele Filiberto. Proprio qui, il potente mago incise su una lapide la scritta “Nostradamus ha alloggiato qui, dove c’è il Paradiso, l’Inferno e il Purgatorio. Io mi chiamo la Vittoria, chi mi onora avrà la gloria, chi mi disprezza avrà la rovina intera”

3. IL PALAZZO E IL PORTONE DEL DIAVOLO

Questo palazzo ospita oggi la sede della Banca Nazionale del Lavoro e, vista la nomea del suo portone, è anche conosciuto come Palazzo del Diavolo. Per quanto riguarda la versione “magica”, sembra che il portone sia comparso dal nulla una notte. Si narra che, quella notte, un apprendista stregone avesse invocato le forze oscure e lo stesso Satana. Il Diavolo, scocciato da questa invocazione, decise di punire lo stregone imprigionandolo dietro il portone che il malcapitato non riuscì mai più ad aprire.

Oltre a questa, esistono anche altre leggende legate alla storia di questo portone. Una risale ad inizio ‘800, durante l’occupazione francese. Sembra che un tale maggiore Melchiorre Du Perril fosse entrato nel palazzo per consumare il pranzo, prima di partire con documenti segreti ed importanti. L’uomo, atteso fuori dal portone dal suo cocchiere, non uscì mai più dal palazzo. Sembra che vent’anni dopo, durante i lavori di ristrutturazione del palazzo, alcuni operai, abbattendo un muro, vi avessero trovato uno scheletro imprigionato e sepolto in piedi.

4. GLI OCCHI DEL DIAVOLO

Rimanendo in tema inferi, un altro luogo simbolo si trova in via Lascaris, Dove oggi troviamo la sede di una banca in passato vi era una loggia massonica.Alla base di questo palazzo si trovano delle piccole fessure a forma di occhio e proprio per la posizione del palazzo e per il suo utilizzo in antichità queste fessure vengono soprannominate gli occhi del diavolo.

5. RONDO' DELLA FORCA

Questo importante snodo della città unisce corso Regina Margherita, corso Valdocco e corso Principe Eugenio, viene individuato come luogo in cui si svolgevano le condanne al patibolo fino al 1863, venne scelto questo luogo proprio per la vicinanza con la prigione che all'epoca era sita in via Corte D'Appello. Anche questo luogo entra di diritto tra i luoghi più neri di torino.

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